Il riciclaggio della plastica da bottiglia a bottiglia è un processo ad anello chiuso che permette di risparmiare energia e spazio nelle discariche, trasformando le bottiglie di plastica usate in resina plastica che verrà utilizzata per produrre nuove bottiglie. Quando CarbonLITE, un’importante azienda adibita al riciclo della plastica, si è resa conto che poteva ottimizzare l’efficienza dei suoi impianti superando alcune criticità intrinseche, si è rivolta a un team di system integrator che sviluppassero per lei una soluzione basata sul software HMI / SCADA Ignition di Inductive Automation.

California, Stati Uniti


Con sede in California, CarbonLITE è un’azienda interamente dedicata al riciclaggio delle bottiglie in plastica; negli oltre 20.000 m² dell’impianto di smaltimento vengono processati ben 2 miliardi di bottiglie di plastica all’anno, dato che fa di CarbonLITE uno dei principali produttori al mondo di PET riciclato. Le fasi del riciclo sono sei. Le balle di plastica da mezza tonnellata vengono scomposte in singole bottiglie, che vengono risciacquate in una soluzione a base di soda caustica e poi macinate e ridotte in fiocchi. I fiocchi vengono ulteriormente lavati, risciacquati, asciugati, decontaminati e poi trasformati in pellet, successivamente compressi e spediti ai produttori di bottiglie.

All’apertura del suo impianto per il riciclo della plastica nel 2011, CarbonLITE non utilizzava uno SCADA; erano invece stati installati in diversi punti dell’impianto una dozzina di terminali interfaccia operatore, ciascuno con il suo software HMI proprietario, uno diverso dall’altro, non collegati tra loro e utili soltanto a visualizzare i dati dei rispettivi processi.
La maggior parte degli operatori non avevano accesso alle informazioni, così quando si presentava la necessità di sapere cosa stesse accadendo in un’altra parte dell’impianto semplicemente si utilizzava una radio, o ci si dirigeva fisicamente al punto di interesse, soluzione decisamente scomoda considerata l’enorme superficie dell’impianto.

CarbonLITE ovviò al problema scegliendo di utilizzare lo stesso software per tutti i diversi punti di raccolta. Il system integrator Trimax Systems, che aveva già potuto sperimentare le potenzialità di Ignition per il controllo dei nastri trasportatori e del sistema di gestione da remoto, convinse CarbonLITE al grande salto, ovvero passare ad Ignition per il controllo completo dell’intero impianto.
La scelta, oltre che dalla praticità, venne dettata dalle opportunità di sviluppo offerte da Ignition e dal suo costo davvero contenuto rispetto ad altri competitors.

Per uniformare e collegare tra loro le diverse stazioni, i PLC, i dispositivi e i sistemi proprietari, Trimax si è servita della piattaforma Ignition. In questo modo, le informazioni utili e importanti sono state messe a disposizione del personale dell’impianto, e grazie all’interconnessione delle stazioni anche il personale è stato messo nelle condizioni di aumentare l’efficienza dei processi dell’impianto.

Bryan Riley, responsabile del progetto CarbonLITE per Trimax Systems, ricorda che la parte più importante del lavoro consisteva nel combinare in un unico sistema le diverse stazioni, cosicché in ciascun punto fosse possibile sapere cosa stava avvenendo nell’intero impianto. Ora, gli operatori possono visualizzare in un istante tutte le informazioni relative all’impianto da qualsiasi computer in rete tramite Java, identificare eventuali problemi e intervenire tempestivamente nel punto preciso dove questi si sono manifestati.

Grazie all’integrazione del modulo Mobile di Ignition, è possibile accedere al sistema anche da smartphone e da tablet. Significa che gli operatori possono muoversi liberamente all’interno dell’impianto e avere sempre la situazione sotto controllo, in tempo reale. Ignition, inoltre, consente l’accesso da remoto, e in questo modo le persone deputate ad analizzare i dati e prendere decisioni possono osservare in qualunque momento i dati relativi ai processi, e accedere a report dettagliati fatti di tabelle, grafici, etc.

Diversamente da altre soluzioni SCADA, Ignition permette alle aziende di avere tutte le postazioni di lavoro che desiderano, poiché le licenze client sono illimitate a fronte dell’acquisto di un’unica licenza server; di conseguenza, i costi vengono mantenuti sotto controllo. Ignition consente di risparmiare anche con una serie di driver integrati che, normalmente, non vengono forniti dagli altri SCADA competitor e che potrebbero risultare difficili da configurare.


CarbonLITE è subito rimasta soddisfatta dall’introduzione di Ignition. Inoltre, il lavoro del system integrator è stato reso più fluido dal fatto che si trattava di un’unica installazione con diverse schermate e tag. Riley sottolinea che Ignition rende possibile il lavoro dei system integrator senza complicare le cose, contrariamente a quanto accade con altre soluzioni, anzi, rendendole davvero semplici e permettendo di portare a termine i progetti in tempi realmente competitivi. La possibilità di accedere da remoto ai dati, poi, permette di effettuare operazioni di manutenzione e di routine a distanza, senza bisogno di inviare fisicamente un tecnico sul posto, e risparmiando così tempo e risorse.

Ignition di Inductive Automation è un software HMI / SCADA / MES distribuito in esclusiva in Italia da EFA Automazione.