La produzione di un componente innovativo per le caldaie di uso domestico ha permesso a Valmex di aprire le porte alle potenzialità della Fabbrica 4.0. Partendo da un’esigenza immediata di certificare la filiera produttiva, l’azienda marchigiana ha introdotto Ignition per la raccolta e storicizzazione dei dati. Il controllo in tempo reale, l’analisi dei parametri registrati e la loro immissione nel MES sono i passi successivi che testimoniano come con un investimento intelligente sia possibile rivoluzionare il modo di lavorare.

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    Lucrezia di Cartoceto (PU)
    Nel dinamico contesto delle aziende metalmeccaniche del tessuto industriale italiano, esistono realtà fortemente specializzate e con un solido know-how maturato in decenni di esperienza e di capacità di adattare la produzione ai diversi scenari e tendenze del mercato.
    La storia di Valmex incomincia nel 1969, quando l’ing. Severino Capodagli, attuale presidente di Valmex Spa, fonda MVM, che oggi è la divisione Valmex focalizzata sull’attività di stampaggio industriale a freddo di metalli; negli anni ’80 iniziò la produzione degli scambiatori in rame per caldaie murali a gas, e nel 1999 l’azienda prese la direzione attuale, e intraprese un percorso di costante crescita e innovazione.

    Valmex realizza scambiatori di calore per caldaie domestiche utilizzando materiali ad alta innovazione (acciaio inox, rame, alluminio, ecc.); la produzione si rivolge ai più rinomati costruttori di caldaie, così come ai Paesi emergenti come Iran, Turchia e Cina. Gli investimenti in tecnologia e innovazione hanno premiato l’azienda marchigiana, che oggi si posiziona saldamente tra i principali player a livello globale per quanto riguarda la produzione di scambiatori per caldaie.
    Il processo che porta alla realizzazione degli scambiatori coinvolge tanto componenti già pronti (come guarnizioni, tubi, parti in ottone) quanto materia prima (nastri e tubi in metalli ferrosi, leghe di Cu e Al).

    Trattandosi di uno stabilimento completamente nuovo abbiamo potuto popolarlo con le macchine tecnologicamente più avanzate, senza doverci porre alcun problema di upgrade ctive
    o integrazione e approfi ttando anche degli incentivi del piano Industria 4.0.


    Il processo di raccolta e storicizzazione dei dati è affi dato a Ignition, il software di Inductive Automation distribuito in Italia da EFA Automazione S.p.A. che unisce prestazioni, flessibilità, scalabilità e convenienza in un ambiente basato sul web e IIoTready, un vero e proprio strumento dalle infinite potenzialità per aderire ai principi Industria 4.0 della Fabbrica Intelligente.

    • Rispondere a esigenze di tracciamento avanzate
    • Come cambia il modo di lavorare in fabbrica grazie a Ignition
    • Interfacciamento con il livello superiore